Forex: fare trading con la pattern recognition

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La corretta osservazione dei grafici è fondamentale soprattutto per i trader che lavorano su time frame stretti, come i day-trader o gli scalper sui grafici a 5 minuti. Un aiuto importante arriva dalla pattern recognition, cioè dal riconoscimento di quei modelli grafici ricorrenti che offrono un vantaggio competitivo sul mercato rispetto a qualsiasi entrata casuale. Andiamo come sempre a studiare un grafico che ha offerto diverse opportunità di trading intraday, per capire in che modo era possibile muoversi sul mercato seguendo un preciso sistema di trading. Se analizziamo il chart di EUR/USD troviamo inizialmente una fase laterale con un fallimento del breakout di una micro-resistenza e un 123 high, cioè tutti pattern ribassisti. Il pattern 123 high offre la prima vera opportunità di ingresso sul mercato dal lato short, ma ben presto ecco che arriva anche il breakout del trading range che è un’altra short opportunity. Da questo momento, complice anche l’apertura delle borse europee, il trend subisce un’accelerazione verso il basso e il trader ha già tra le mani un “tesoretto” da capitalizzare. A seguito del pullback dai minimi di giornata, arrriva anche una nuova gamba ribassista al breakout del minimo intraday: nuova short opportunity in trend da sfruttare in scalping grazie alla formazione di un candelone ribassista da oltre 30 pip che, però, evidenzia un esaurimento della tendenza principale. Insomma, come dice sempre Joe Ross, “trading what you see”, cioè fai trading in base a ciò che vedi.

A cura di Nicola D’Antuono – trainer e formatore dei corsi FOREX SCALPING e FOREX POSITION