L’operatività basata sul breakout della volatilità offre la possibilità ai day-trader e scalper di entrare sul mercato usufruendo con tutta probabilità di un rapporto rischio/rendimento straordinario. Se osserviamo il case study di oggi, riferito al grafico a 5 minuti del petrolio, possiamo notare come il breakout di una stretta congestione, durata circa due ore, abbia generato un forte movimento direzionale intraday. L’ingresso è molto semplice, in quanto si prende posizione quando i prezzi fuoriescono con decisione da un box definito (preferibilmente con la forma di un rettangolo). Lo stop loss iniziale va inserito all’estremo opposto del rettangolo anche se – in caso di falso breakout o falsa partenza dei prezzi – è possibile liquidare velocemente la posizione con una lieve perdita o in pareggio. L’uscita in profitto, invece, quando le cose si mettono per il verso giusto, dipende da vari fattori, anche se solitamente il primo target può essere posizionato ad un valore che sia almeno due volte (o una volta e mezzo) la distanza tra il punto di ingresso e il punto di stop loss iniziale. L’uscita definitiva dal trade va invece gestita con particolari tecniche di trailing stop.
A cura di Nicola D’Antuono – trainer e formatore dei corsi FOREX SCALPING e FOREX POSITION
