Il trading può diventare un affare con buone probabilità di successo se si lavora costantemente nella direzione del trend, senza affannarsi troppo nella ricerca di continui swing trades durante la giornata. A volte lungo un trend direzionale abbastanza solido sul chart giornaliero o sui time frame intraday più ampi (come il 4 ore o l’orario) è possibile trovare fasi correttive, che possono essere caratterizzate da bassa volatilità oppure da violenti strappi. Nel secondo caso, quasi sempre avviene una brusca frenata dei prezzi e una contestuale perdita di momentum che dà il via a una fase di distribuzione dei prezzi, come si evince ad esempio dal case study presentato oggi sull’indice S&P500 (CFD Usa500Dec11). Troviamo dapprima una candela reversal molto negativa, poi un nuovo tentativo di ripristinare il bullish trend emergente (che completa soltanto un pattern del tipo 123 High) e infine il breakout ribassista di un ledge. Si tratta di tre pattern ribassisti, che evidenziano la possibilità di un ritorno del bearish trend principale. In effetti, la rottura del micro-supporto di 1165 dà il via a una forte discesa fino a un altro micro-supporto posto in area 1150.
A cura di Nicola D’Antuono – trainer e formatore dei corsi FOREX SCALPING e FOREX POSITION