La teoria delle onde è una teoria elaborata intorno agli anni ’30 dall’ingegnere Ralph Nelson Elliott. Dopo aver analizzato quasi 75 anni di movimenti della borsa, Elliott teorizzò che il mercato si muove in maniera ciclica e che le oscillazioni dei prezzi verso l’alto o verso il basso si presentano in sequenze ripetitive (o pattern).
Queste oscillazioni sono state da lui definite con il nome di “onde” (waves).
La teoria delle onde di Elliott sostiene che, riuscendo ad identificare in maniera corretta il pattern corrente di un prezzo, sia possibile prevederne l’andamento futuro.
Ed è proprio per questo motivo che questa teoria trova grande interesse fra i trader, poiché fornisce un metodo per identificare precisi punti del grafico dove il prezzo ha una maggiore probabilità di subire un’inversione.
Prima di procedere oltre, abbiamo bisogno di spiegarti però cosa sono i frattali.
I frattali sono degli oggetti che possono essere suddivisi in più parti, ognuna delle quali ha una struttura simile a quella dell’oggetto intero. Esempi di frattali esistenti in natura sono le conchiglie, i fiocchi di neve, i lampi, le nuvole, etc.
Una delle proprietà importanti delle onde di Elliott è che anche esse sono dei frattali. Ciascuna onda infatti può essere suddivisa in onde più piccole del tutto simili all’onda di partenza.
Nelle prossime lezioni, ti mostreremo le basi della teoria di Elliot e quali sono i criteri necessari per identificare correttamente le onde.